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Università di Azad: arresti e scontri tra studenti e Basij

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Oggi 22 maggio si è tenuta una manifestazione all’Università Azad (Teheran), la manifestazione è sfociata in violenza dopo scontri con le forze di sicurezza e i Basij.

Qualche centinaio di studenti della Facoltà di Ingegneria si sono riuniti per protestare contro i risultati delle elezioni del giugno 2009, i crescenti arresti e l’espulsione di studenti provenienti dall’Università di Azad.

Questa mattina presso l’Università c’era una forte presenza di forze di sicurezza, intelligence e paramilitari. L’ingresso all’Università così come le strade circostanti erano controllate dalla polizia in anti-sommossa, la quale ha impedito a molti studenti, tra cui oltre a una cinquantina di attivisti noti, di entrare nel campus universitario.

Nel corso della giornata e dopo che le lezioni erano terminate, la folla ha iniziato a scandire slogan come: “Hossein, Mir Hossein”, “Morte al dittatore”, “Sosteniamo i nostri coraggiosi studenti” e “Tutti gli studenti incarcerati devono essere rilasciati”.

Mentre la manifestazione stava per concludersi con la celebre canzone “Yare Dabestani Man” (Il mio compagno d’infanzia) i Basij e le forze di sicurezza hanno attaccato gli studenti.
Secondo quanto riferiscono i testimoni sul posto, le forze di sicurezza, così come quelle dell’intelligence hanno iniziato ad arrestare un certo numero di studenti.

Inoltre le lezioni pomeridiane presso la Facoltà di Ingegneria sono state annullate.

Il numero esatto dei fermi e arresti non è chiaro, in quanto le linee telefoniche erano fuori uso, un ora prima della protesta.

Dopo la manifestazione, forze di sicurezza speciali, si trovavano ancora fuori dalla Facoltà d’Ingegneria. È stato anche riferito che quest’ultime hanno attaccato e picchiato gli studenti alla fine della manifestazione.

Questa non è la prima volta che una manifestazione presso l’Università di Azad sfocia in violenza, anche se il Dr. Gozashti, rettore dell’Università aveva promesso che fatti del genere non si sarebbero più ripetuti.

Gli studenti credono che l’ingresso da parte di agenti in borghese così come quelli dell’intelligence non sarebbe possibile senza la cooperazione del Rettore.
Inoltre gli studenti ritengono che l’assegnazione di Gozashti a Rettore dell’Università sia un metodo usato dal regime per aumentare la pressione sugli studenti e creare un clima di tensione.

È anche opportuno ricordare che all’inizio dell’anno scolastico 13 ottobre 2009, gli studenti dell’Università di Azad hanno protestato contro il regime. Questo ha portato ad attacchi brutali e uso di lacrimogeni da parte dei Basij e delle forze di sicurezza. Dopo questo fatto, molti studenti sono stati ricoverati in ospedale.

Durante quest’anno accademico, più di cinquanta studenti sono stati espulsi dall’Università di Azad.